La Guardia di Finanza di Lodi ha messo in atto oggi, martedì 2 luglio 2024, un importante sequestro da oltre 80 milioni di euro per una truffa sull’uso della manodopera.
Il maxi sequestro di 89 milioni di euro è stato eseguito dai finanzieri del comando provinciale di Lodi su disposizione della Procura di Milano nei confronti di una società leader nel settore dei servizi logistici. Questa somma, superiore ai 83,9 milioni di euro, rappresenta il profitto ottenuto in modo illecito attraverso una complessa frode fiscale.
Le indagini, condotte dalla Procura milanese e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lodi, hanno rivelato un fenomeno di somministrazione illecita di manodopera. Le ipotesi investigative riguardano un’articolata frode fiscale derivante dall’utilizzo indebito di fatture per operazioni inesistenti, al fine di mascherare contratti di somministrazione di manodopera.
Sono in corso perquisizioni anche in altre province del Nord, come Milano, Monza e Brianza, Novara e Piacenza, nei confronti delle imprese coinvolte. Queste azioni mirano a colpire non solo i dirigenti delle società responsabili, ma anche gli enti coinvolti in queste attività illecite.
L’operato della Guardia di Finanza di Lodi rientra nell’azione costante del corpo per contrastare le frodi fiscali, in particolare quelle legate alla somministrazione illecita di manodopera. Questi fenomeni danneggiano i lavoratori, l’equità sociale, l’economia e distorcono la concorrenza, rappresentando un ostacolo significativo per lo sviluppo del paese.

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