Un giovane detenuto di 19 anni ha tentato di togliersi la vita impiccandosi con un lenzuolo nella sua cella nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Questo ennesimo episodio drammatico ha sollevato molte preoccupazioni riguardo all’emergenza suicidi che sta colpendo la struttura penitenziaria.
Il giovane, di origini straniere, è attualmente ricoverato in condizioni gravissime al San Matteo, dove sta lottando tra la vita e la morte. Questo tentato suicidio segue una serie di tragici eventi che hanno colpito il carcere di Torre del Gallo, con undici detenuti che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno.
Il giovane si trovava nella sezione 8, dedicata all’osservazione isolati, dove i detenuti sono sorvegliati per motivi di salute o disciplinari. Nonostante la stretta sorveglianza, il giovane è riuscito a tentare il suicidio mentre era solo in cella.
Un’indagine interna è stata avviata per chiarire le dinamiche dell’episodio e il contesto in cui è maturato. Il giovane aveva manifestato segni di disagio psicologico, ma non è chiaro se stesse seguendo un trattamento terapeutico.
Nonostante un miglioramento nei numeri del personale sanitario, la carenza di agenti della polizia penitenziaria rimane critica, con una mancanza di 66 agenti a Torre del Gallo. L’associazione Antigone ha evidenziato situazioni di sovraffollamento e condizioni igienico-sanitarie precarie nel carcere di Pavia.
La situazione è grave e richiede interventi immediati per garantire la sicurezza e la salute dei detenuti. Sono necessarie misure concrete per prevenire ulteriori tragedie e migliorare le condizioni di detenzione all’interno del carcere di Torre del Gallo a Pavia.