Il rispetto per la cosa pubblica è un valore fondamentale che, purtroppo, non tutti sembrano comprendere. Un esempio lampante di questo comportamento incivile si è verificato alla scuola primaria di via San Gerardo, ad Olgiate Comasco, recentemente ritinteggiata dopo il blitz degli attivisti no vax. Purtroppo, non è passato molto tempo prima che le pareti della scuola fossero nuovamente imbrattate da mani incivili.

Il raid vandalico del 13 maggio, con il plesso completamente ricoperto di scritte insignificanti e vernice rossa, ha spinto il Comune ad intervenire tempestivamente per ripulire e ritinteggiare le pareti. Tuttavia, a distanza di poche settimane, un nuovo atto vandalico ha colpito la lunga parete della rampa di accesso, questa volta con vernice spray nera.

Questi episodi non possono passare inosservati, soprattutto considerando che sono stati necessari soldi pubblici per ripristinare la decoro della scuola. Il sindaco Simone Moretti ha espresso la sua delusione per questi atti incivili, sottolineando che il vandalismo non ha giustificazione alcuna. È importante riflettere su questi gesti, che danneggiano non solo il patrimonio pubblico, ma anche il senso di comunità e rispetto reciproco.

L’Amministrazione comunale è consapevole della gravità della situazione e sta valutando l’installazione di telecamere di videosorveglianza per proteggere la scuola e prevenire ulteriori atti vandalici. È necessario agire con determinazione per contrastare questi comportamenti irresponsabili, che danneggiano non solo le strutture pubbliche, ma anche il tessuto sociale della comunità. Soltanto con l’impegno e la collaborazione di tutti sarà possibile preservare il bene comune e garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti.

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