La vicenda legale che coinvolge un uomo albanese di 35 anni accusato di stalking nei confronti della sua ex compagna italiana è molto complessa. Secondo l’avvocato Anila Halili, che difende l’uomo insieme al collega Fabio Galli, si tratta di denunce reciproche tra le parti presentate davanti ai tribunali italiani e albanesi.
Il giovane albanese, perfettamente integrato nella comunità italiana dall’età di 11 anni e senza precedenti penali, ha subito la separazione dai suoi figli minori a causa della ex compagna italiana. La difesa sostiene che tutto è nato da questioni economiche legate a un investimento in Albania su cui non sono stati trovati accordi transattivi. I figli, secondo gli avvocati, stanno pagando il prezzo di queste controversie economiche irrisolte tra i genitori.
In Albania, l’uomo è stato assolto dalle accuse di violenza fisica e psicologica nei confronti della donna. Tuttavia, la parte civile rappresentata dall’avvocato Simona Bracchi ribadisce che l’imputato ha una condanna confermata per violenza domestica anche in Appello.
Il processo a Cremona si aprirà il prossimo 2 dicembre e la difesa dell’imputato confida nella magistratura italiana per chiarire definitivamente le accuse e risolvere la situazione nel migliore interesse di tutte le parti coinvolte.