L’ex magistrato e ministro Antonio Di Pietro ha fatto una sorpresa al pubblico durante la presentazione del libro “La verità sul dossier mafia-appalti. Storia, contenuti e opposizioni all’indagine che avrebbe potuto cambiare l’Italia” di Mario Mori e Giuseppe De Donno, tenutasi ieri sera a Villa Borromeo ad Arcore.
Di Pietro è arrivato in modo discreto, si è seduto tra il pubblico con il suo blocco note in mano e ha preso appunti su tutto ciò che veniva raccontato dal Generale Mori e dal Colonnello Giuseppe De Donno.
La serata è stata ricca di aneddoti, un viaggio nelle stragi di mafia degli anni ’90 e nella lotta intrapresa da chi rappresentava lo Stato in una regione martoriata dai boss di Cosa Nostra. Totò Riina è stato arrestato il 15 gennaio 1993 a Palermo.
Il sindaco Maurizio Bono ha accolto gli ospiti, sottolineando l’importanza di conoscere la verità su un periodo così tragico della storia italiana. Il Generale Mori e il Colonnello De Donno hanno raccontato la verità su quanto accaduto durante quegli anni.
Il libro, scritto da Mori e De Donno, rivela la vera storia di quanto accaduto durante la cosiddetta “trattativa stato-mafia”. I due sono stati protagonisti nella lotta contro Cosa Nostra e hanno ottenuto risultati straordinari. Nonostante il processo mediatico senza precedenti, sono stati completamente assolti.
Il dossier mafia-appalti è la chiave per comprendere i misteri del 1992-93 in Italia. L’inchiesta condotta dal ROS dei carabinieri ha portato alla cattura di Totò Riina e ha svelato gli intrecci tra la mafia e l’inchiesta di Mani Pulite.
Il Generale Mori è stato un punto di riferimento nella lotta alla criminalità organizzata e ha condotto con successo molte operazioni sotto copertura, tra cui la cattura di Totò Riina.
La serata è stata un’occasione per conoscere la verità su un periodo così importante della storia italiana e per rendere omaggio a chi ha combattuto contro la mafia con coraggio e determinazione.
