In occasione dei 250 anni dalla nascita della Guardia di Finanza, venerdì 5 luglio al Passo Forcora, nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca, si è svolta l’intitolazione del sentiero che dal Passo conduce al confine di Stato con la Svizzera, posizionato al cippo n. 10, che diviene “Sentiero Fiamme Gialle d’Italia“.
L’iniziativa, già tenuta in diversi paesi e città dell’alto Varesotto e della provincia, si inserisce nelle celebrazioni per il 250° della Guardia di Finanza, Corpo impegnato storicamente nella vigilanza economico-finanziaria dei confini del nostro Paese.
Durante la cerimonia, sviluppatasi con una camminata di gruppo sino alla cima, i militari in servizio hanno letto alcune pagine storiche, in ricordo dei Finanzieri caduti nell’espletamento del loro dovere, sottolineando il sacrificio e la dedizione delle Fiamme Gialle, nel corso degli anni in questo territorio.
All’inizio e lungo il sentiero, sono stati apposti dei cartelli riportanti la nuova intitolazione con la possibilità per l’escursionista, inquadrando semplicemente un QR CODE, di avere accesso a tutte le informazioni tecniche sul sentiero nonché alla brochure illustrativa realizzata dalle Fiamme Gialle, consultabile anche cliccando qui.

Giunti alla vetta, è stato osservato il “Silenzio”, in onore di tutti i Caduti del Corpo. L’evento ha visto la partecipazione del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Varese, Generale di Brigata Crescenzo Sciaraffa, del Comandante della Compagnia di Luino, Capitano Roberto Castorina, del sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca Ivan Vargiu, del gruppo CAI Luino e di militari in servizio e di finanzieri in quiescenza dell’ANFI Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia di Luino, la più longeva d’Italia.
Il Sentiero “Fiamme Gialle d’Italia” rappresenta non solo un percorso naturale di straordinaria bellezza, ma anche un simbolo del costante impegno della Guardia di Finanza nella protezione e nella sicurezza del nostro territorio. L’inaugurazione di questo sentiero vuole essere un tributo duraturo alla memoria e all’importante ruolo svolto dal Corpo a garanzia della legalità economico-finanziaria.

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