I due carabinieri coinvolti nell’accusa di tentato omicidio dopo il ferimento di un cittadino extracomunitario a Castiglione Olona hanno visto convalidato il loro fermo e sono stati portati in carcere. Questa mattina si sono presentati davanti al gip e solo uno ha fornito la propria versione dei fatti. Il suo avvocato ha dichiarato che il militare si è sentito minacciato prima dell’accaduto, ma non ha aggiunto ulteriori dettagli.

Il secondo carabiniere, che avrebbe intervenuto in difesa del collega, non ha parlato durante l’udienza in carcere. Entrambi sono stati difesi dai loro legali che hanno scelto di non entrare nel merito delle contestazioni, aspettando lo sviluppo delle indagini. I due sono in forza alle compagnie di Luino e Varese e si trovavano a Castiglione Olona fuori dal servizio, in una zona dove si sospettava ci fosse spaccio.

Il mistero su cosa facessero i due militari di notte a Castiglione Olona rimane ancora insoluto. Ora si attende la decisione del gip sulle misure cautelari da adottare nei confronti dei due carabinieri.

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