Il caso del carabiniere accusato di tentato omicidio del maghrebino nei boschi di Castiglione Olona ha scosso la tranquilla cittadina di Cuvio. L’avvocato del carabiniere, Bruno Stefanetti, ha parlato con i giornalisti dopo l’interrogatorio di garanzia eseguito dal GIP Marcello Buffa. Secondo la difesa, il militare è stato aiutato dal collega durante l’aggressione avvenuta nel bosco dello spaccio. Ma cosa facevano due carabinieri fuori servizio in contatto con un sospetto pusher di notte? Questo è il punto oscuro della vicenda che dovrà essere chiarito durante le indagini.

L’avvocato ha sottolineato che il suo assistito ha chiarito la dinamica dell’accaduto e che l’altro carabiniere non ha responsabilità sull’accaduto. Anche l’avvocato del brigadiere della Stazione di Malnate, Fabio Fiore, ha confermato che il suo assistito ha scelto di non rispondere durante l’interrogatorio, avendo già spiegato la sua posizione agli inquirenti.

Il fermo dei due militari è stato convalidato dal giudice, che si è riservato di decidere la misura cautelare da applicare. Nel frattempo, entrambi restano in carcere, mentre la comunità locale è in attesa di ulteriori sviluppi sull’indagine.

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