Il noto chirurgo ortopedico di Seregno, Norberto Confalonieri, dovrà affrontare un processo d’appello bis dopo che la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione a suo favore per il reato di corruzione. La decisione della Cassazione non si basa sul merito della vicenda, ma sembra essere legata a un problema di forma, con le motivazioni che saranno rese note solo alla fine di agosto.
Confalonieri era stato inizialmente condannato a sei anni e mezzo, ma successivamente era stato assolto in due gradi di giudizio. Secondo l’accusa, il chirurgo avrebbe favorito l’acquisto di protesi di una nota azienda multinazionale in cambio di compensi in denaro, partecipazioni a eventi scientifici e programmi televisivi, viaggi e soggiorni.
Confalonieri ha commentato l’accaduto, evidenziando un presunto accanimento della Procura nei suoi confronti. Ha sottolineato di essere stato prosciolto dall’accusa di lesioni ai pazienti e di essere stato assolto dall’accusa di corruzione in appello. Con le due sentenze della Corte dei Conti che lo hanno assolto dall’accusa di danno erariale, sembra che manchino le prove del reato di corruzione.
Il chirurgo si difende sostenendo di non avere basi per impiantare le protesi in questione e critica l’accusa di corruzione come un “teorema”. Il caso di Confalonieri continua a far discutere e ad alimentare polemiche, mentre lui si prepara a un nuovo processo d’appello per far luce sulla sua situazione giudiziaria.