Il palazzo di via Torino 8 a Gallarate è al centro di una vicenda complessa che ha portato a un gran dispiegamento di forze per garantire la messa in sicurezza dell’edificio. Non si tratta di uno sgombero, ma di un’operazione preliminare per rendere l’edificio inaccessibile una volta che gli occupanti abusivi saranno stati allontanati.

La situazione all’interno del palazzo è disastrosa: le fognature sono scoppiate, manca l’energia elettrica e l’odore pestilenziale rende l’ambiente quasi insopportabile. I proprietari degli appartamenti, alle prese con spese condominiali arretrate e manutenzioni impossibili da sostenere, hanno concordato la necessità dello sgombero per riportare ordine e avviare il recupero dell’edificio.

Sono ancora presenti una trentina di occupanti abusivi nel palazzo, ma l’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco mira a risolvere definitivamente la situazione. Si tratta di una storia fatta di grandi proprietari assenteisti, spese condominiali non pagate e occupanti abusivi che hanno contribuito a rendere l’edificio semi-abbandonato.

L’obiettivo è quello di riportare dignità e sicurezza all’interno del palazzo di via Torino 8, per permettere ai legittimi proprietari di riappropriarsi dei propri appartamenti e avviare un processo di recupero e riqualificazione dell’edificio. Speriamo che questa operazione possa restituire alla comunità di Gallarate uno spazio urbano dignitoso e sicuro.

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