Il Tribunale di Brescia ha confermato l’ergastolo per i coniugi Romano, Rosa Bazzi e Olindo Romano, coinvolti nella strage di Erba. L’udienza per valutare la riapertura del processo è iniziata alle 9 di oggi, mercoledì 10 luglio, e ha visto diverse testimonianze e dichiarazioni da parte dei vari soggetti coinvolti.
Il procuratore generale Guido Rispoli e l’avvocato generale Domenico Chiaro si sono detti soddisfatti per il verdetto, sottolineando la manifestazione di odio evidenziata dalle prove presentate durante il processo. Azouz Marzouk, marito e padre di due delle vittime della strage, si è detto deluso dalla sentenza di inammissibilità riguardante la revisione del processo.
La Corte si è ritirata per deliberare sulla riapertura del processo, con l’attesa che la decisione finale possa arrivare non prima delle 14. Il procuratore generale ha espresso la necessità di dichiarare l’inammissibilità delle istanze di revisione, sottolineando che il tempo trascorso dalla presentazione delle prime richieste è stato utilizzato per studiare attentamente gli atti.
In Tribunale sono attesi i coniugi Romano, che nelle udienze precedenti hanno chiesto di non essere ripresi. La situazione resta quindi in evoluzione, con l’attesa delle motivazioni della sentenza e delle eventuali ulteriori sviluppi del caso.