La fuga di Giacomo Bozzoli è terminata dopo dieci giorni di ricerche da parte dei carabinieri in Francia, Spagna e anche fuori dall’Europa. Il latitante è stato trovato nella sua villa a Soiano del Garda, dove era nascosto nella sua camera da letto. I militari, insospettiti da movimenti strani e grazie a cimici piazzate nell’abitazione, hanno eseguito l’ordine di carcerazione dopo la conferma dell’ergastolo da parte della corte di Cassazione.
Resta un mistero come Bozzoli sia rientrato in provincia di Brescia e non è stata ancora trovata la Maserati Levante usata per lasciare l’Italia. Secondo la Procura di Brescia, l’uomo non voleva costituirsi e questo è stato confermato durante una conferenza stampa.
La fine della latitanza di Giacomo Bozzoli è stata segnata dall’arresto nella sua villa, un epilogo che ha messo fine alla fuga e alle ricerche incessanti da parte delle forze dell’ordine. La vicenda ha tenuto banco per diversi giorni, ma ora sembra che l’uomo dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni.