La tragica vicenda dell’omicidio di Giulia Tramontano continua a tenere banco nel panorama giudiziario italiano. La Corte d’Assise di Milano ha incaricato due professionisti, il psichiatra forense Pietro Ciliberti e il medico legale Gabriele Rocca, di eseguire la perizia psichiatrica su Alessandro Impagnatiello, l’ex barman milanese accusato di aver ucciso la fidanzata incinta di sette mesi.

Il compito dei due esperti sarà quello di valutare se Impagnatiello fosse in grado di intendere e volere al momento del terribile gesto, nonché di valutarne la pericolosità sociale. La Procura di Milano ha scelto la psichiatra forense Ilaria Rossetti come consulente, mentre le parti civili hanno optato per gli psichiatri Salvatore De Feo e Diana Galletta.

La sera del delitto, Impagnatiello, dopo essere stato scoperto nella sua doppia vita, ha ucciso Giulia a coltellate e ha tentato di dare fuoco al suo corpo. La vicenda ha scosso l’opinione pubblica per la sua efferatezza e per la crudeltà del gesto compiuto.

La perizia psichiatrica sarà fondamentale per comprendere le dinamiche che hanno portato a questo tragico epilogo e per garantire giustizia per la vittima e per il suo bambino non ancora nato. Resta da attendere i risultati delle analisi e degli accertamenti che i professionisti dovranno effettuare nei prossimi 90 giorni.

L’incontro tra i due professionisti e Alessandro Impagnatiello è stato fissato per oggi nel carcere di San Vittore a Milano. La speranza è che questa perizia possa fare luce su una vicenda così dolorosa e scioccante, portando a una condanna giusta e adeguata per chi ha commesso un gesto così terribile.

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