A Como, lungo la passeggiata Lino Gelpi, si possono fare tuffi e bagni nel lago a due passi da Villa Olmo. Nonostante la presenza di detriti in acqua nella zona del Tempio Voltiano, dove sono stati segnalati più volte bagni proibiti, sembra che sia stato trovato un altro punto di accesso per rinfrescarsi e nuotare.

Alcuni turisti si tuffano direttamente dalla ringhiera della passeggiata, mentre altri, in modo ancora più pericoloso, si lanciano dai gradini scivolosi con acrobazie rischiose. Anche se gli addetti ai controlli hanno cercato di far uscire i giovani dal lago, una volta allontanatisi, le “acrobazie” sono riprese.

La presenza di cartelli di divieto all’ingresso della passeggiata non sembra scoraggiare coloro che si trovano lì. Oltre al pericolo di lanciarsi dai gradini o dalla passeggiata e alle insidie del Lago di Como, c’è anche il traffico degli idrovolanti e delle imbarcazioni a pochi passi.

Non si tratta certamente di un luogo protetto e sorvegliato, ma nonostante ciò, chi non fa il bagno si gode il sole in costume, fa merenda e scatta selfie. Nel weekend, la presenza dei controlli impedisce che il parco si trasformi in una spiaggia, rispettando i divieti elencati nei cartelli all’ingresso.

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