La natura è unica e rappresenta un filo conduttore che lega il passato, il presente e il futuro. Questo concetto è alla base delle mostre allestite dal Sistema museale dell’Oltrepo Pavese al centro visite di Brallo di Pregola e al Museo dell’Appennino Lombardo delle Quattro Province a Romagnese.

La mostra al centro visite di Brallo di Pregola si concentra su animali che presentano curiosità sotto vari punti di vista, provenienti sia dal nostro territorio che da altre parti del mondo. Si parlerà anche degli animali estinti a causa dell’azione dell’uomo, come il tilacino o tigre della Tasmania, il moa neozelandese e il dodo delle isole Mauritius. Sarà dedicato spazio anche agli animali frutto della fantasia e ai fossili ritrovati in zona, come il plesiosauro di Zavattarello e le ossa di mammuth rinvenute nelle zone golenali del Po.

Al Museo dell’Appennino Lombardo delle Quattro Province a Romagnese, invece, l’attenzione è incentrata sugli animali che nel corso della storia sono stati utili all’uomo, soprattutto nei lavori agricoli. La mostra è già visitabile e offre un interessante approfondimento su questo tema.

Inoltre, in questo periodo estivo di maggiore presenza turistica nelle località collinari e montane dell’Oltrepo, è possibile visitare il Museo delle Api di Montalto Pavese. Il Sistema museale dell’Oltrepo Pavese ha ottenuto finanziamenti per le ricerche sulle Vie storiche del territorio, a partire dalla Via del Sale, approfondendo le loro caratteristiche e peculiarità.

Le mostre offrono quindi un’occasione unica per scoprire la bellezza e la ricchezza della natura, passata e presente, e per riflettere sul nostro rapporto con essa.

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