I sindacati chiedono interventi per garantire la sicurezza sul posto di lavoro degli autisti degli autobus a Varese. La segreteria regionale del sindacato Slm Fast ha inviato una lettera al prefetto di Varese, all’Ispettorato del Lavoro, al Comune di Varese e alla società Autolinee Varesine, evidenziando le criticità legate alla sicurezza sul lavoro e alla pubblica sicurezza durante lo svolgimento delle mansioni degli autisti. Sono stati segnalati episodi gravi, tra cui aggressioni agli autisti, che rendono l’autobus un luogo a rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Nonostante le denunce e le segnalazioni, la situazione è rimasta invariata, quindi si chiede un intervento urgente da parte dell’azienda e degli organi di pubblica sicurezza per evitare che la situazione peggiori.
Il sindacato chiede di essere coinvolto nelle discussioni in Prefettura riguardanti questo tema, insieme ai sindaci dei comuni che ospitano le strutture per minori stranieri, alle forze dell’ordine e ad Autolinee Varesine. È stato annunciato che a settembre verrà avviato un corso di formazione, diviso in due fasi, per sensibilizzare sia i minori sull’utilizzo consapevole dei mezzi di trasporto che i dipendenti di Autolinee Varesine sull’interazione con ragazzi provenienti da contesti culturali diversi.
Romano Schiesaro della Rsu di Autolinee Varesine ha sottolineato la necessità di intervenire con urgenza su alcune linee, soprattutto quelle che portano ai laghi, dove si verificano spesso episodi di mancanza di rispetto da parte dei giovani passeggeri. Propone l’installazione di videosorveglianza su tutti i mezzi e la presenza di guardie giurate sulle linee più a rischio per garantire la sicurezza degli autisti e dei passeggeri.
