Quattro giovani minorenni italiani, di età compresa tra i 15 e i 16 anni, sono stati arrestati per rapina e lesioni personali in concorso a Lissone. Due di loro erano già noti alle autorità per reati simili. L’ordinanza cautelare è stata emessa dal tribunale per i minorenni di Milano e eseguita dai Carabinieri della Stazione di Lissone tra il 10 e il 15 luglio.

Le indagini sono state avviate dopo una rapina violenta avvenuta a marzo in zona stazione. Un 17enne lissonese era stato circondato da quattro ragazzi e derubato del suo telefono e del monopattino. Nel tentativo di opporsi, era stato picchiato e spinto sui binari, rischiando di essere investito da un treno. I responsabili erano poi fuggiti, lasciando la vittima con lesioni che hanno richiesto cure mediche.

Attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, i carabinieri sono riusciti a identificare i presunti responsabili, che sono stati poi monitorati nei loro spostamenti. Sono emerse altre responsabilità per due episodi successivi di rapina avvenuti a Lissone. Gli arrestati sono stati condotti in diverse comunità terapeutiche della regione, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il sindaco di Lissone ha ringraziato i carabinieri per il loro efficace lavoro svolto in questo caso.

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