Anche l’aeroporto di Orio al Serio è stato colpito dai guasti tecnici che stanno interessando su larga scala tutto il mondo. Un malfunzionamento tecnico ha messo in crisi questa mattina le principali banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti radiotelevisive e supermercati, che hanno subito importanti interruzioni sul piano informatico. Un problema al software Crowdstrike sembra essere la causa dei disservizi che hanno coinvolto milioni di utenti e istituzioni di Microsoft in tutto il mondo.

Eugenio Sorrentino, addetto alla comunicazione di Sacbo, ha dichiarato che dalle nove di questa mattina, quando sono cominciati i disagi, all’aeroporto di Orio il sistema di gestione generale che tiene traccia delle informazioni su voli, passeggeri e bagagli è stato temporaneamente sostituito da un sistema di gestione locale che ha permesso di supplire a ogni genere di blocco. La situazione è stata mantenuta sotto controllo, senza cancellazioni. Tuttavia, i voli di Ryanair, sia in partenza che in arrivo, stanno accumulando ritardi significativi.

All’aeroporto di Fiumicino, invece, sono stati cancellati cinquanta voli, tra partenze e arrivi. Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Adr, ha dichiarato che Fiumicino non è stato interessato da blocchi informatici perché non utilizza quel tipo di applicativo. I sistemi dell’aeroporto sono sempre stati funzionanti, senza interruzioni. Tuttavia, ci sono stati rallentamenti a causa di alcune compagnie aeree che sono state interessate dalle criticità e di alcuni scali europei importanti che hanno accettato traffico con ritmi più bassi del normale. Ci sono chiaramente dei riflessi su voli internazionali ed intercontinentali.

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