Il comitato Sant’Albino ha lanciato un appello al sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, affinché con un’ordinanza acceleri lo smaltimento dei rifiuti rimasti. I residenti sono sollevati ma ancora cauti, poiché nonostante la cessazione dell’attività dell’azienda Asfalti Brianza, rimane una enorme montagna di fresato da smaltire. La preoccupazione è alta, poiché non si sa esattamente di cosa siano composte le scorie e quali danni possano aver causato all’ambiente circostante.

Il Comitato Sant’Albino ha fatto un sopralluogo nella zona e ha sottolineato l’importanza di vigilare affinché nessuno riaprì il sito e affinché le scorie vengano smaltite correttamente. Inoltre, si chiede che l’area venga bonificata in modo adeguato, senza che i costi ricadano sui cittadini. I residenti si sono già trovati di fronte a problemi di salute a causa degli odori provenienti dallo stabilimento, con numerosi casi di malesseri e problemi respiratori segnalati.

Il sindaco di Concorezzo è stato chiamato in causa per accelerare il processo di smaltimento delle scorie e garantire la bonifica dell’area. I cittadini chiedono anche di porre fine alle autorizzazioni rilasciate con leggerezza e di monitorare più attentamente la gestione dei rifiuti nella zona di confine tra Monza e Concorezzo. Sono necessarie azioni concrete per garantire la sicurezza e la salute di tutti i residenti.

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