Il triste episodio dell’annegamento di un giovane a Porto Ceresio ha scatenato polemiche sui social riguardo alla sorveglianza delle spiagge. Alcuni suggeriscono di assumere bagnini, altri propongono di vietare la balneazione. Tuttavia, il sindaco Marco Prestifilippo ritiene entrambe le soluzioni impraticabili per il piccolo Comune.

Prestifilippo spiega che Porto Ceresio non ha le risorse per avere bagnini su tutte le spiagge e che la privatizzazione della seconda spiaggia è stata una soluzione, nonostante le polemiche. Vietare la balneazione non è una soluzione, visto che gli sforzi per migliorare la qualità dell’acqua hanno avuto successo.

Il sindaco sottolinea l’importanza di rispettare le regole e le indicazioni delle autorità per garantire la sicurezza di tutti. Ogni estate si verificano situazioni pericolose a causa dell’inosservanza dei divieti. Porto Ceresio sta lavorando per consolidare la sua vocazione turistica, ma è fondamentale che ciò avvenga nel rispetto delle norme e della prudenza.

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