Il Comune di Abbiategrasso e l’Amaga hanno deciso di combattere l’abbandono dei rifiuti sul territorio con l’utilizzo di nuovi strumenti di controllo. Tra questi, le fototrappole, dispositivi fotografici autonomi che possono essere collocati all’esterno per catturare immagini o video di chi lascia rifiuti nei campi o in aree pubbliche non autorizzate. Queste fototrappole sono dotate di sensori di movimento o calore che attivano la fotocamera quando rilevano un’attività sospetta.

Inoltre, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale permette di effettuare scansioni selettive per rilevare gli eventi di abbandono dei rifiuti in modo più efficiente. Gli ispettori ambientali, figura introdotta dal Comune e dall’Amaga, svolgono un ruolo di monitoraggio e controllo del territorio per garantire il rispetto delle norme ambientali.

Il sindaco Cesare Nai ha sottolineato l’importanza di preservare il decoro urbano e la bellezza della città di Abbiategrasso, mentre il presidente Piero Bonasegale ha evidenziato l’efficacia di questi strumenti avanzati per il controllo del territorio. Anche l’assessore Chiara Bonomi ha ribadito l’importanza di contrastare l’abbandono dei rifiuti e ha sottolineato che le fototrappole potranno essere utilizzate anche per attività di Polizia Giudiziaria.

Abbiategrasso si impegna sempre di più a diventare una città green, con l’introduzione di nuove tecnologie e misure per garantire un ambiente pulito e sicuro per i suoi cittadini.

Articolo precedenteIndagine a Usmate Velate: corruzione e abusi edilizi nel mirino
Articolo successivoEmergenza abitativa a Gallarate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui