Il trattamento della fibrillazione atriale (FA) si evolve continuamente, e al San Gerardo di Monza è stata introdotta una nuova tecnica per affrontare questa comune aritmia cardiaca. La FA colpisce una percentuale significativa della popolazione generale, e si prevede che il numero di persone affette aumenterà notevolmente entro il 2030. L’isolamento elettrico delle vene polmonari è attualmente il trattamento principale per la FA, e negli ultimi anni i progressi tecnologici hanno reso le procedure ablative più efficienti e sicure.
La Struttura di Elettrofisiologia Interventistica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori utilizza diverse tecnologie per eseguire le procedure ablativa della FA, tra cui la cryoablazione, il laserballoon, la radiofrequenza e, più recentemente, l’elettroporazione o pulsed field ablation (PFA). Quest’ultima è un’ablazione non termica che sfrutta un campo elettrico per creare pori nelle cellule cardiache, consentendo un perfetto isolamento elettrico.
L’elettroporazione si aggiunge alle altre forme di energia utilizzate per il trattamento delle aritmie cardiache, e potrebbe aprire la strada a nuovi trattamenti per diverse condizioni cardiache. Il team del San Gerardo, guidato dal dott. Giovanni Rovaris e supportato dalla dott.ssa Maddalena Lettino, è tra i primi in Italia ad adottare questa innovativa tecnica, dimostrando un impegno costante nell’offrire ai pazienti le migliori opzioni di trattamento disponibili.

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