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La piscina Wave di Sesto Calende si trova al centro di una controversia su TikTok, dove un video virale ha sollevato accuse di discriminazione nei confronti di un gruppo di ragazzi. Tuttavia, la direzione della piscina ha risposto alle accuse sostenendo che i ragazzi non sono stati esclusi per motivi etnici, ma per comportamenti irrispettosi e per non rispettare le regole del centro.

Secondo la direzione, la politica della piscina prevede che i ragazzi sotto i 14 anni non possano entrare da soli e che devono essere accompagnati da un adulto. Inoltre, comportamenti come l’uso di casse bluetooth ad alto volume e atteggiamenti sfidanti sono considerati inaccettabili e possono portare all’esclusione.

La direzione ha anche sottolineato che lo staff della piscina è multietnico e lavora con persone provenienti da tutto il mondo. Nonostante le accuse di discriminazione, la piscina Wave continua a impegnarsi socialmente offrendo corsi gratuiti ai bambini in difficoltà durante la stagione invernale, inclusi molti bambini non italiani provenienti dalle scuole locali.

È importante sottolineare che la decisione della piscina di escludere alcuni ragazzi è motivata dalla necessità di mantenere un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i frequentatori. Nonostante le sfide poste dai comportamenti irrispettosi di alcuni giovani, la piscina Wave è determinata a garantire l’ordine e la sicurezza per tutti coloro che frequentano il centro.

In conclusione, è fondamentale rispettare le regole e comportarsi in modo rispettoso quando si frequenta una struttura come la piscina Wave, che si impegna costantemente per offrire un ambiente sicuro e inclusivo per tutti i suoi visitatori.

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