Le carcasse di un’orsa e del suo cucciolo sono state trovate nei boschi vicino a Covelo nel comune di Vallelaghi, grazie alla segnalazione di un residente. Le autorità competenti hanno recuperato i corpi per effettuare degli accertamenti.

Secondo quanto comunicato dal Servizio faunistico della Provincia di Trento, è possibile che l’orsa sia stata attaccata da un orso maschio che cercava di uccidere il cucciolo per indurre la femmina all’accoppiamento. Questo comportamento è stato considerato dai tecnici come la causa della morte dei due animali.

Il Presidente della Lega antivivisezione, Gian Marco Prampolini, ha espresso il suo sconcerto per questa notizia e ha annunciato che l’associazione farà richiesta di partecipare all’esame necroscopico sui corpi dell’orsa e del cucciolo. Inoltre, ha ribadito l’importanza di aumentare i controlli nelle aree frequentate dagli orsi per evitare episodi di bracconaggio.

Questa triste vicenda mette in luce la necessità di proteggere la fauna selvatica e di garantire il rispetto per gli animali. Speriamo che le autorità competenti possano fare luce sulla causa della morte dell’orsa e del suo cucciolo e adottare misure per prevenire futuri incidenti simili.

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