Undici ragazzi provenienti da Colverde, nel Comasco, insieme ai loro accompagnatori, hanno avuto un brutto risveglio durante un’escursione in Valmalenco. Con sintomi di nausea, episodi di vomito e mal di pancia, hanno deciso di chiamare i soccorsi intorno alle 18 di oggi, martedì 23 luglio. La causa dei loro malessere sembra essere un’intossicazione, probabilmente dovuta all’acqua di un ruscello che hanno bevuto durante l’escursione.

La Centrale Operativa 112 è stata allertata e sul posto, a San Giuseppe, sono state inviate due ambulanze della Croce Rossa di Sondrio e un’auto Areu con medico e infermiere da Sondrio. I ragazzi, tutti di età compresa tra i 12 e i 15 anni, sono stati assistiti e trasportati in ospedale per ulteriori controlli.

L’episodio ha destato preoccupazione e ha portato alla luce l’importanza di prestare attenzione alla qualità dell’acqua che si assume durante le escursioni in montagna. È fondamentale essere cauti e informati sui luoghi in cui si trovano fonti d’acqua potabile, per evitare situazioni di rischio come quella vissuta dai ragazzi di Colverde.

Fortunatamente, grazie alla prontezza dei soccorsi e alla tempestività con cui è stata richiesta assistenza, i ragazzi si stanno riprendendo e presto potranno tornare a casa sani e salvi. Un monito che ci ricorda sempre di essere prudenti e attenti durante le nostre avventure in montagna, per godere appieno della bellezza della natura senza correre rischi inutili.

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