L’inchiesta sulla presunta corruzione nell’urbanistica al Comune di Usmate Velate si sta allargando, coinvolgendo sempre più persone e pratiche sospette. Il pm della Procura di Monza, Carlo Cinque, ha messo sotto la lente un’altra pratica legata all’ex responsabile dell’ufficio tecnico, Antonio Colombo, e ad altri immobiliaristi coinvolti nelle indagini.

La Guardia di Finanza è tornata in municipio per approfondire i rapporti tra le varie persone coinvolte, mentre Colombo rimane ancora in carcere in attesa della decisione dei giudici sulla sua custodia cautelare. I suoi difensori hanno presentato un ricorso per ottenere la sua scarcerazione, ma finora non hanno ricevuto alcuna notifica in merito.

Altri indagati, come il costruttore Alberto Riva e l’immobiliarista Ancilla Cantù, hanno presentato ricorsi simili, ma finora nessuno ha ottenuto il dissequestro dei propri beni. La situazione si complica ulteriormente con le richieste di revoca degli arresti domiciliari e delle interdizioni professionali.

La situazione si fa sempre più intricata, con i vari indagati che cercano di difendersi dalle accuse e di ottenere la libertà. Resta da vedere come si evolverà la vicenda e se verranno fatti ulteriori passi avanti nelle indagini sulla corruzione nel Comune di Usmate Velate.

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