Sono stati pubblicati online sul sito di Arpa Lombardia i risultati di una ricerca condotta nella città di Varese, presso la stazione di via Copelli, riguardante la qualità dell’aria dopo un anno di monitoraggio.

I campionamenti a Varese sono stati effettuati nel periodo maggio 2022 – maggio 2023 e sono state condotte analisi chimiche e fisiche per completare lo studio.

Nello specifico, nello studio sono stati determinati i principali componenti del PM10, come elementi, ioni, carbonio elementare e organico, levoglucosano e il benzo(a)pirene in relazione alla sua tossicità. Le concentrazioni medie giornaliere di PM10 a Varese sono tra le più basse della regione, anche grazie a una meteorologia più favorevole. Le analisi hanno evidenziato una minore presenza di nitrato di ammonio rispetto alle stazioni della pianura, che di solito caratterizza il particolato del bacino padano. Anche il benzo(a)pirene si mantiene tra i valori più bassi della regione a Varese.

Durante la ricerca è stato possibile identificare e quantificare le principali fonti di PM10 a Varese: il contributo del fondo secondario, il suolo, la combustione di biomassa e le emissioni dirette del traffico. La ricerca fa parte del Progetto Supersiti dell’Agenzia, nato nel 2012, che mira a identificare e quantificare le fonti di PM10 per supportare azioni di risanamento.

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