L’indagine condotta dalla Dia e dal Gico della Gdf ha portato alla luce nuovi dettagli sul coinvolgimento della società Infrastrutture M&B, gestita dagli imprenditori Francesco Scirocco e Giovanni Bontempo, legati al clan mafioso dei “Barcellonesi”, in un presunto subappalto per la realizzazione di un parcheggio interrato a Livigno in vista delle Olimpiadi invernali.
Dopo gli arresti dei due imprenditori, è emerso che la gara per la costruzione del parcheggio interrato è stata vinta da un consorzio di Ravenna, il quale avrebbe subappaltato il movimento terra a tre imprese milanesi, tra cui la Infrastrutture M&B. Quest’ultima, insieme ad un’altra impresa legata ad una cosca di ‘ndrangheta, aveva richiesto l’autorizzazione per un ulteriore subappalto.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Scirocco ha scelto di mantenere il silenzio, mentre Bontempo ha fornito alcuni chiarimenti utili alle indagini. Entrambi sono attualmente in carcere per intestazione fittizia aggravata dall’aver agevolato la mafia.
Questo nuovo sviluppo conferma il coinvolgimento di soggetti legati alla criminalità organizzata in appalti pubblici, mettendo in luce la necessità di un’azione decisa da parte delle autorità per contrastare fenomeni di corruzione e infiltrazioni mafiose nel settore delle opere pubbliche.