Luca Scatà, l’eroe che fermò l’attentatore di Berlino, Anis Amri, è purtroppo deceduto a soli 35 anni a causa di una malattia incurabile. Il poliziotto, che nel 2016 si trovava in servizio al commissariato di Sesto San Giovanni, era stato decorato con la medaglia al valore civile per il suo coraggio e il suo sacrificio.

Il sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano, ha espresso il cordoglio della comunità per la perdita di Luca Scatà, sottolineando quanto la sua scomparsa lasci un grande vuoto. Le condoglianze vanno alla famiglia, ai colleghi e a tutta la polizia di Stato, che non dimenticheranno mai l’eroismo di Luca.

L’attentato di Berlino, avvenuto otto anni fa, causò la morte di 12 persone e il ferimento di altre 56. L’attacco, rivendicato dall’Isis, fu compiuto da un autoarticolato con targa polacca che si scagliò contro la folla nel mercatino di Natale di Breitscheidplatz.

Anis Amri, il sospettato attentatore, riuscì a fuggire per quattro giorni prima di arrivare in Italia da Milano. È proprio a Sesto San Giovanni che Luca Scatà, durante un normale controllo in piazza I Maggio, riuscì a fermarlo con un colpo preciso al petto, mettendo fine alla sua fuga.

La prematura scomparsa di Luca Scatà ha lasciato un vuoto profondo nella comunità e nelle forze dell’ordine. Il suo esempio di dedizione e coraggio rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che servono la giustizia e la sicurezza del Paese.

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