L’ex avvocato 40enne Marco Manfrinati è stato coinvolto in un caso di omicidio pluriaggravato del suocero, tentato omicidio premeditato della moglie e atti persecutori. Tuttavia, la sua posizione è stata archiviata dal giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio. Il Gip ha dovuto decidere sul reato di maltrattamenti in famiglia, dopo che la famiglia della moglie di Manfrinati lo aveva denunciato due anni fa. La moglie e il figlioletto avevano trovato rifugio altrove a causa della situazione familiare difficile.
L’avvocato di Manfrinati, Fabrizio Busignani, ha sottolineato che il giudice ha archiviato il procedimento per presunti maltrattamenti in famiglia a causa delle falsità e delle contraddizioni nelle accuse. Ha anche criticato il clima di odio generato nei confronti di Manfrinati a causa delle false accuse. Il suo assistito è attualmente in custodia cautelare in carcere, accusato di omicidio e tentato omicidio, nonché di atti persecutori.
Il procedimento penale è in corso a Varese e la madre della moglie ha lamentato l’inadeguatezza del sistema penale nel proteggere le vittime di reati persecutori. La situazione è complicata e controversa, ma è importante rispettare la presunzione di innocenza e garantire un giusto processo per tutte le parti coinvolte.