Nelle scorse settimane, il personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile ha eseguito due diverse ordinanze cautelari scaturite da due indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco, riguardanti reati legati alla violenza di genere, commessi entrambi in ambito familiare.

In particolare, la Squadra Mobile della Questura di Lecco ha dato esecuzione a un’ordinanza che prevede l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati da quest’ultima, nei confronti di un individuo indagato per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali aggravate ai danni della propria convivente.

Questo provvedimento è il risultato dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco, avviata dopo la denuncia presentata dalla donna. Gli ulteriori accertamenti e le testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile locale hanno permesso di delineare un quadro indiziario grave nei confronti dell’indagato, evidenziando le ripetute condotte violente e vessatorie perpetrate dall’uomo nel corso della relazione sentimentale.

Un’altra ordinanza è stata emessa nei confronti di un uomo di 42 anni, a cui è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere per minacce, maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale contro l’ex compagna. L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile locale, sempre coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco, ha permesso di raccogliere numerosi elementi che confermano le condotte violente dell’indagato, il quale, principalmente per questioni legate alla gelosia, era solito utilizzare violenza verbale e fisica nei confronti della donna, arrivando anche a costringerla ad avere rapporti sessuali contro il suo consenso.

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