L’ingegno dei truffatori sembra non avere limiti, e purtroppo sono sempre più numerosi i casi di persone anziane che cadono vittime di queste truffe telefoniche. È il caso di un ex avvocato di 82 anni, residente a Milano, che è stato contattato da un presunto capitano della caserma Ugolini di via Moscova. Il truffatore, fingendosi un militare, ha convinto l’uomo che i suoi soldi in banca erano in pericolo e che dovevano essere trasferiti su un conto più sicuro. Il pensionato, preoccupato per i suoi risparmi, ha effettuato cinque bonifici per un totale di 95mila euro, prima di rendersi conto di essere stato truffato.

La nuova modalità di truffa, che non richiede contatti fisici con la vittima, rende più difficile individuare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno cercando di identificare i truffatori e recuperare i soldi rubati, ma le indagini si preannunciano complesse. È fondamentale diffidare da chi si presenta come rappresentante delle forze dell’ordine per chiedere movimentazioni di denaro e segnalare immediatamente ai carabinieri qualsiasi tentativo di truffa.

Anche gli impiegati delle banche possono svolgere un ruolo importante nel contrastare le truffe telefoniche. In diversi casi, sono stati loro a fermare i tentativi di frode, evitando che le vittime perdessero ingenti somme di denaro. È importante essere cauti e non cedere alle richieste sospette, chiedendo sempre aiuto alle forze dell’ordine o agli impiegati delle banche in caso di dubbi. Solo così si potrà contrastare efficacemente questa pericolosa forma di criminalità che purtroppo sta colpendo sempre più persone indifese.

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