Alessandro Gaudioso, il giovane di 19 anni di Vimercate arrestato per la rapina e lo stupro della titolare di un bar a Monza, trascorre la sua terza notte in cella. Le indagini continuano senza sosta, con i carabinieri che lavorano per individuare eventuali complici dell’aggressore. Si cerca di capire chi gli abbia fornito la pistola che ha utilizzato per minacciare la vittima e costringerla a consegnare l’incasso, oltre a subire l’abuso sessuale.

La donna, che ha tentato di disarmare l’aggressore senza successo, ha riconosciuto il ragazzo che l’ha attesa fuori dal locale alle prime luci dell’alba. Grazie alle informazioni fornite dalla vittima, gli investigatori sono riusciti a individuare l’aggressore che vive poco distante dal bar. Le telecamere della zona hanno ripreso la brutale sequenza dell’aggressione, suscitando una forte reazione emotiva in città.

Le istituzioni, gli esercenti e le associazioni hanno manifestato solidarietà alla donna e hanno lanciato un appello affinché si reagisca di fronte alla violenza, indossando un fiocchetto rosso come simbolo di lotta contro gli abusi. A settembre si terrà a Monza la marcia delle Agende Rosse, che richiamerà gruppi da tutta la Lombardia per difendere le donne vittime di violenza e maltrattamenti.

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