Ieri, presso il municipio di Monza, è stato siglato un importante accordo tra le amministrazioni dei Comuni di Monza e Cinisello Balsamo. L’accordo, firmato dai sindaci Paolo Pilotto e Giacomo Giovanni Ghilardi, prevede azioni congiunte tra i comandi delle polizie locali per contrastare il fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti nell’area di confine tra le due città.
Questo accordo non riguarda solamente la lotta contro il fenomeno dei rifiuti, ma prevede anche una collaborazione più ampia per ottimizzare gli interventi in ambito di sicurezza e contrasto al degrado. Inoltre, si prevede la condivisione di proposte e progettazioni per migliorare gli effetti collaterali del prolungamento delle linee metropolitane e delle interconnessioni della tangenziale Nord di Milano.
L’urgenza principale al momento è lo scarico illecito di rifiuti, e l’accordo permetterà di superare il limite territoriale che spesso ostacola le indagini in caso di sversamenti abusivi nelle aree di confine tra i due Comuni. Grazie a questa collaborazione, i vigili potranno scambiarsi dati, informazioni e strumenti per arrivare ad interventi operativi congiunti.
L’accordo prevede anche la possibilità di sottoscrivere un Patto locale per la sicurezza, che permetterà ai vigili di operare anche al di là dei confini del proprio comune, coinvolgendo le Prefetture di Monza e Milano. Attualmente, l’abbandono di rifiuti è concentrato soprattutto in alcune zone specifiche, come via Edison a San Fruttuoso, via Mornerina e viale Valtellina.
Il Comune di Monza ha già installato una telecamera di sorveglianza di ultima generazione presso la rotonda di via Edison, per contrastare efficacemente il fenomeno. Il sindaco Paolo Pilotto ha sottolineato l’importanza di questa scelta urgente, considerando che tra i rifiuti abbandonati sono stati trovati materiali pericolosi per la salute.
Il tavolo di confronto tra i due comandi di polizia locale valuterà l’impiego congiunto di tecnologie come droni, fototrappole e visori, mentre altri tavoli di confronto si occuperanno dei temi legati alla mobilità. È prevista un’interlocuzione politica tra sindaci e assessori competenti, oltre a una parallela di natura tecnica tra i comandanti e i dirigenti dei settori coinvolti.
