Il 1° maggio, una violenta rissa tra due gruppi di sudamericani a Vimercate ha portato a gravi conseguenze per un 35enne ecuadoriano, che è stato colpito ripetutamente con un’arma da taglio alla schiena. Dopo quasi tre mesi di indagini, i carabinieri hanno identificato tre minorenni residenti a Vimercate, ritenuti responsabili dei reati di rissa aggravata e tentato omicidio in concorso.
Uno dei ragazzi, un 15enne di origine peruviana, è stato arrestato e portato al Beccaria di Milano, mentre gli altri due, coetanei e di origine peruviana e marocchina, saranno collocati in comunità. Le indagini condotte dagli uomini dell’Arma hanno permesso di ricostruire la dinamica della rissa grazie alla testimonianza della vittima e alla visione delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza della zona.
La lite era iniziata in un locale dove il 35enne aveva avuto un alterco con un minore peruviano per futili motivi, per poi continuare all’esterno coinvolgendo altre persone, sia maggiorenni che minorenni. Il 15enne, supportato dagli altri due arrestati, aveva colpito violentemente la vittima con un’arma da taglio, causandogli gravi ferite che lo avevano portato in pericolo di vita e a subire un delicato intervento chirurgico all’ospedale di Bergamo.
Grazie all’operato dei carabinieri e all’emissione dell’ordinanza di applicazione di misure cautelari, si è potuto fare luce su questo grave episodio di violenza, portando alla giustizia i responsabili e garantendo la sicurezza della cittadinanza di Vimercate.