Busto Arsizio – Dopo 12 anni di abbandono, lo scheletro incompiuto del Palaghiaccio di Beata Giuliana è stato finalmente completamente scoperchiato. Rimangono in piedi solo i piloni, che verranno allungati per sostenere la nuova copertura del Palaginnastica, la struttura che sorgerà grazie anche ai fondi del PNRR. Il sindaco Emanuele Antonelli ha assicurato che le travi sono state salvate e potrebbero essere riutilizzate in futuro per arredare il parco circostante.

Il cantiere è entrato nel vivo dei lavori tra la fine di luglio e i primi di agosto, con l’impresa CGM Costruzioni di Castellanza al lavoro. Dopo aver rimosso il tetto e le maxi-travi in legno che reggevano la copertura, ora si sta pianificando il destino di queste travi. Per ora sono state messe da parte, ma si sta valutando la possibilità di riconvertirle per arredare il parco attorno al Palaginnastica, sull’area dell’ex Campus sportivo che arriva fino a viale Stelvio.

È un passo avanti importante per il cantiere più atteso di Busto Arsizio, che attendeva da tempo la trasformazione dello scheletro del Palaghiaccio in una struttura funzionale e completa. Con la nuova copertura del Palaginnastica, il vecchio progetto incompiuto potrebbe finalmente prendere forma e diventare un punto di riferimento per la città.

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