Una situazione incredibile si è verificata questa mattina, 2 settembre, a Cerro Maggiore e in altre scuole della provincia di Milano. Una docente precaria residente a San Giorgio su Legnano è stata assegnata alla cattedra di tecnologia per un anno, ma si è presentata a scuola trovando altre 9 persone in fila per lo stesso posto. La stessa situazione si è verificata anche per altre cattedre in diverse scuole della zona.
La vicepreside dell’istituto comprensivo cerrese ha contattato l’ufficio scolastico regionale di Milano per cercare di risolvere la situazione. Si è scoperto che le cattedre sarebbero state assegnate agli insegnanti con il punteggio più alto, mentre gli altri sarebbero stati dirottati in classi disponibili con tempi ancora sconosciuti.
I precari coinvolti hanno deciso di protestare e di recarsi al Provviditorato di Milano per chiedere l’annullamento delle nomine e la pubblicazione di un nuovo bollettino. L’ufficio regionale ha convocato urgentemente i sindacati per affrontare la questione delle supplenze sovrapposte, che sembra essere diffusa anche in altre province.
In serata, l’Ufficio Scolastico ha comunicato che sarebbero state mantenute le nomine rimanenti e che sarebbero state apportate le dovute rettifiche per risolvere la situazione. I precari coinvolti parlano di almeno 130 docenti interessati, mentre l’USP stima che siano 93 su un totale di 9 mila insegnanti. Sembra che finalmente la situazione stia prendendo una svolta positiva per tutti i docenti coinvolti.