Nel corso dei mesi estivi, la Guardia di Finanza ha condotto una serie di controlli antidroga presso l’aeroporto di Malpensa, che hanno portato all’arresto di otto narcotrafficanti provenienti da Sud America, Africa e Asia. Tra i 304 kg di stupefacenti sequestrati si trovava anche la pericolosa “cocaina rosa”, una droga sintetica conosciuta per il suo particolare colore.

Gli arrestati hanno tentato di introdurre la droga in vari modi, nascondendola nei doppi fondi dei bagagli, in contenitori alimentari e tubetti di cosmetici. Alcuni corrieri provenienti da Brasile, Perù, Pakistan e Nigeria sono stati scoperti grazie a questi metodi, mentre altri tre corrieri ovulatori, provenienti da Perù, Gambia e Pakistan, trasportavano sostanze in ovuli ermetici all’interno del proprio corpo.

Oltre alla cocaina rosa, sono stati sequestrati anche carichi di Khat e metanfetamine provenienti dall’Africa. Il Khat è una pianta con lievi proprietà psicoattive, consumata tramite masticazione o fumo, mentre le metanfetamine sono cristalli che stimolano fortemente il sistema nervoso centrale.

Durante i controlli, le forze dell’ordine hanno anche scoperto due carichi di cocaina liquida nascosti in bottiglie etichettate come rum e destinati al mercato asiatico. Una volta arrivata a destinazione, la droga sarebbe stata riconvertita in forma solida.

Infine, nell’area Lost&Found di Malpensa, è stato trovato un sacco contenente “tusi”, una droga sintetica conosciuta come cocaina rosa per il suo colore. In questo caso, l’arresto del corriere è avvenuto attraverso una “consegna controllata”.

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