Il parcheggio condominiale ad Arcore, “scippato” per oltre 20 anni, è finalmente tornato ai residenti. Dopo una lunga battaglia durata quasi 22 anni, il Comune ha restituito agli abitanti del palazzo di via Trento e Trieste 5, 7 e 9 quei posti auto che per troppo tempo erano stati occupati abusivamente. La situazione era nata da una serie di errori burocratici che avevano portato il Comune a considerare quella fila di posteggi come aree di sosta pubbliche, nonostante fossero di proprietà privata dei condomini. Questo aveva causato disagi, litigi e frustrazioni tra i residenti e i commercianti del condominio, che finalmente vedono risolto il problema.

La storia di questo parcheggio “scippato” risale agli anni ’70, quando la famiglia De Ponti ottenne la licenza edilizia per costruire il fabbricato in via Trento e Trieste. Il lotto di terreno includeva una parte di strada pubblica, ma l’area di parcheggio antistante il palazzo rimaneva di proprietà privata ad uso esclusivo dei condomini. Nonostante ciò, nel 2003 il Comune decise di ridipingere le strisce e installare una nuova segnaletica pubblica, occupando di fatto una proprietà privata senza alcun titolo. Da lì iniziò una lunga battaglia legale tra i cittadini e l’ente pubblico, che si concluse solo recentemente con il ritorno dei posti auto ai legittimi proprietari.

Dopo anni di lotta e frustrazioni, i residenti del condominio possono finalmente ritrovare fiducia nelle istituzioni, anche se resta un certo rammarico per il tempo, l’energia e i soldi spesi inutilmente. Grazie all’intervento del sindaco, del vice sindaco e degli assessori, i posti auto sono stati restituiti e il parcheggio è tornato alla sua legittima destinazione. Un ringraziamento speciale va anche alla ConfCommercio di Vimercate, che ha supportato le attività commerciali coinvolte in questa vicenda.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui