La Guardia di Finanza di Varese ha scoperto un sistema illecito di erogazione di denaro tramite POS nelle sale gioco della provincia. Quattro gestori stranieri sono stati denunciati e un’attività è stata sospesa a seguito di un’indagine condotta dalla Compagnia di Gallarate.
Il meccanismo di frode consisteva nel permettere ai giocatori di ottenere denaro contante attraverso false consumazioni pagate tramite POS, aggirando così le normative antiriciclaggio e alimentando il gioco d’azzardo in maniera illegale. Il totale delle operazioni illecite ammonta a circa 7 milioni di euro.
Le forze dell’ordine hanno utilizzato uno strumento tecnologico chiamato “Scaams” per controllare l’uso regolare dei POS e delle slot machine, specialmente durante le fasce orarie protette per contrastare la ludopatia.
Le sale coinvolte permettevano ai giocatori di simulare pagamenti di consumazioni per ricevere denaro contante e continuare a giocare, violando le normative contro l’abusivismo nei servizi finanziari. In uno dei locali, addirittura, tale attività illecita era pubblicizzata con un cartello all’ingresso.
I quattro titolari, tutti di nazionalità straniera, sono stati denunciati alla Procura di Busto Arsizio per esercizio abusivo di prestazione di servizi finanziari. La Guardia di Finanza continuerà ad operare per contrastare le frodi e le attività illegali nel settore del gioco d’azzardo, garantendo la legalità e la sicurezza dei cittadini.