Dopo essere stato arrestato, Eder Cesar Ordonez Rosales, un narcotrafficante ecuadoriano di 56 anni, ha chiesto di non essere rimandato nel suo paese d’origine. La sua latitanza è terminata grazie all’operazione della Guardia di Finanza di Milano, che lo ha arrestato nel lodigiano, dove si nascondeva da anni.

Ordonez Rosales era ricercato dalle autorità ecuadoriane per traffico di stupefacenti e si era trasferito in Italia per sfuggire alla cattura. Qui, aveva trovato una rete di supporto che gli garantiva vitto e alloggio in cambio del suo lavoro come autista di un furgone che riforniva negozi di frutta. Un lavoro ben diverso da quello che svolgeva in passato, quando era coinvolto nel traffico di droga e nella falsificazione di documenti.

Nonostante i suoi sforzi per restare nascosto, le forze dell’ordine non hanno mai smesso di cercarlo. Le autorità ecuadoriane hanno chiesto l’aiuto dell’Interpol per rintracciarlo, in quanto possiede informazioni importanti sui cartelli sudamericani. Dopo essere stato arrestato, Ordonez Rosales ha espresso la sua paura di essere ucciso se dovesse essere rimandato in Ecuador, preferendo restare in custodia delle autorità italiane.

Le valutazioni sull’eventuale estradizione sono ancora in corso, ma è probabile che il destino di Ordonez Rosales lo riporti nella sua terra natale, dove dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.

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