Le multe da autovelox: 150 ricorsi presentati a Pavia
L’annuncio della Corte di Cassazione riguardante l’annullamento delle multe per eccesso di velocità effettuate tramite autovelox non omologati ha scatenato una vera e propria pioggia di ricorsi a Pavia. Sono almeno 150 le contestazioni presentate contro le multe comminate tra luglio e agosto scorsi sulle strade provinciali, tutte finite sul tavolo dei legali di Federconsumatori Pavia.
I ricorsi saranno discussi davanti al giudice di pace nel corso del 2025, conferma l’avvocato dell’associazione Anna Fassardi. Si tratta di apparecchiature non omologate presenti sul territorio provinciale, sia su strade provinciali che comunali, che hanno portato a sanzioni per eccesso di velocità. Le postazioni di autovelox attive sulle strade provinciali, come quella di Gropello Cairoli, Casei Gerola, Castelletto di Branduzzo e molte altre, sono state contestate insieme a quelle installate dai Comuni.
Le udienze sono state rinviate al 2025 e si attende che il giudice confermi la decisione della Cassazione. Fassardi consiglia di presentare ricorso per ottenere l’annullamento delle multe, considerando che ancora ci sono aspetti tecnici da chiarire riguardo all’omologazione degli strumenti. È importante ricordare che lo scopo degli autovelox non è fare cassa, ma moderare la velocità per garantire la sicurezza stradale.