Il raid israeliano sull’accampamento di Al-Mawasi a Khan Yunis ha causato la morte di 40 persone, secondo quanto riportato dalle autorità locali. Le tende sono state incendiate da 4 missili che hanno colpito la zona umanitaria nella Striscia di Gaza meridionale.

Hamas ha respinto le accuse secondo cui i propri combattenti erano presenti nell’accampamento bombardato, contrariamente a quanto affermato dall’esercito israeliano. Secondo un comunicato su Telegram, le accuse sono state definite come “una palese menzogna”.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato che le capacità militari di Hamas sono state gravemente danneggiate dopo oltre 11 mesi di guerra. Secondo lui, l’organizzazione non esisterebbe più come formazione militare a Gaza.

La situazione nella Striscia di Gaza continua ad essere tesa e le violenze sembrano non avere fine. È importante trovare una soluzione pacifica per porre fine alle sofferenze della popolazione civile, che è quella che più sta pagando il prezzo di questo conflitto.

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