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La scorsa domenica 8 settembre, un violento nubifragio ha colpito la città di Triuggio e i dintorni, causando gravi danni e allagamenti. Le intense piogge hanno fatto esondare il Rio Brovada in località Ponte a Triuggio, mettendo a rischio l’intero territorio circostante. Le precipitazioni straordinarie, con un ritorno previsto ogni 50-100 anni, hanno portato il fiume Lambro a livelli record, impedendo al Rio Brovada di scaricare correttamente le acque e causando l’esondazione.

Nonostante l’efficace sistema di contenimento delle piene, il problema legato alla gestione del Rio Brovada rimane. Il Parco della Valle del Lambro ha annunciato due progetti di laminazione per migliorare la gestione delle piene del torrente, con interventi che partiranno nella primavera del 2025 a Besana in Brianza e a Triuggio.

Oltre alle esondazioni, preoccupazione è stata suscitata anche da una colorazione anomala delle acque del Rio Brovada, segnalata da una guardia ecologica volontaria. Le autorità competenti stanno indagando su questa situazione e monitorando attentamente la zona per individuare le cause di questa anomalia.

In un periodo in cui i cambiamenti climatici stanno portando a eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, è importante essere pronti a fronteggiare situazioni di emergenza come quella vissuta a Triuggio. Il presidente del Parco della Valle del Lambro ha sottolineato l’importanza di essere preparati a queste situazioni e di lavorare per migliorare la gestione delle acque e prevenire danni futuri.

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