Un gesto concreto e un messaggio chiaro sono stati inviati dall’assessore alla Sicurezza di Busto Arsizio, Salvatore Loschiavo, in seguito alla chiusura per trenta giorni del bar di piazza Vittorio Emanuele disposta dalla Polizia di Stato. L’episodio che ha portato a questa decisione è stato l’aggressione a un dipendente del locale, avvenuta durante una serata difficile in questa piazza.

L’assessore ha voluto sottolineare l’importanza dell’azione decisa e energica delle Forze di Polizia, che hanno dimostrato la presenza e il sostegno delle Istituzioni nei confronti dei cittadini. Ha ringraziato personalmente il Questore di Varese e i dirigenti del Commissariato di Busto Arsizio per aver risposto prontamente alle richieste dell’amministrazione comunale, mettendo in atto provvedimenti concreti e incisivi.

Loschiavo ha ribadito l’importanza di promuovere una città viva, inclusiva e aperta, dove i locali svolgono un ruolo importante nella socializzazione e nell’aggregazione delle persone. Tuttavia, se alcuni locali diventano luoghi frequentati da individui pericolosi, è necessario intervenire con fermezza per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.

L’azione congiunta delle Forze di Polizia serve a riportare serenità nella zona, ma soprattutto a comunicare che le piazze sono dei cittadini e devono essere luoghi sicuri e accoglienti per tutti. Questo messaggio vale non solo per Piazza Vittorio Emanuele, ma per tutte le altre aree di aggregazione della città.

Articolo precedenteFiamme a Cairate: vigili del fuoco in azione
Articolo successivoAntico Bar degli Angeli: la sicurezza dei cittadini a rischio a Busto Arsizio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui