La provincia di Lodi si trova attualmente in zona di restrizione a causa della diffusione della Peste Suina Africana, che colpisce i suini e può essere letale per loro. Questa situazione ha portato a limitazioni all’attività umana all’aperto, con alcune zone della provincia classificate come area III, con maggiori restrizioni, e altre come area I, con freni più blandi. L’Unione Europea ha pubblicato l’aggiornamento dell’allegato al Regolamento di Esecuzione che elenca i comuni interessati dalle norme e restrizioni per evitare il diffondersi del virus.

Le misure riguardano principalmente le attività all’aperto come sagre, processioni, caccia, pesca, trekking, mountain bike e ricerca di funghi. Le autorità sanitarie hanno emesso ordinanze specifiche per gli allevamenti, in accordo con il Commissario nazionale. È previsto che il provvedimento europeo venga recepito a breve dal Commissario.

Nell’elenco dei comuni interessati troviamo diverse località della provincia di Lodi, divise tra zona restrizione I e zona restrizione III. Anche nella provincia di Cremona ci sono comuni soggetti a restrizioni, con 33 in zona restrizione I.

È importante rispettare queste misure per proteggere la salute degli animali e prevenire la diffusione della Peste Suina Africana. La collaborazione di tutti è fondamentale per affrontare questa situazione e limitarne gli effetti negativi sul territorio.

Articolo precedenteEmergenza a Civitanova Marche: container di maiali infetti dalla peste suina
Articolo successivoPirata della strada investe giovane operaio a Orio Litta

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui