Il Tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato dal costruttore del cantiere sorto nell’area del “Villaggio dei Pini” a Usmate. Il sequestro del cantiere e dell’intero patrimonio aziendale del costruttore vimercatese rimarrà quindi in vigore. Gli investigatori del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Monza avevano apposto i sigilli al complesso in costruzione per presunte opere di lottizzazione abusiva. La Procura della Repubblica di Monza aveva richiesto e ottenuto il sequestro preventivo dell’intero capitale della società, comprensivo dell’intero patrimonio aziendale, per un valore stimato di oltre 12.500.000 euro.

La lunga inchiesta sulla presunta corruzione dell’ufficio tecnico comunale di Usmate sembra essere giunta alla fine. Dopo l’arresto di nove personaggi dell’imprenditoria locale, compreso l’ex capo ufficio tecnico comunale, il Tribunale del Riesame ha concesso gli arresti domiciliari all’ex funzionario del Comune, dopo quasi quattro mesi di detenzione. Questa decisione ha deluso le famiglie che hanno già versato cospicue somme per acquistare la casa dei loro sogni nel “Villaggio dei Pini”. Il costruttore è impossibilitato a far fronte alle richieste di risoluzione dei compromessi sottoscritti e le prospettive di un iter giudiziario lungo non lasciano molte speranze. Il futuro per chi si è impegnato per un’abitazione in questa zona sembra essere sempre più incerto.

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