La Polizia di Milano ha arrestato ieri mattina un marocchino di 27 anni, El Mahdi Tbitbi, accusato di istigazione a delinquere con finalità di terrorismo e indagato per associazione con fini terroristici internazionali. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per vari reati, è stato arrestato in un centro di accoglienza dove lavorava come interprete e mediatore culturale. L’indagine è partita da una querela per minacce presentata nel novembre 2023 dal direttore di Libero, Daniele Capezzone, dopo aver ricevuto minacce sul suo profilo Instagram. Le minacce erano piuttosto esplicite e hanno portato alla scoperta di un crescente radicalismo da parte di Tbitbi. Nonostante in passato sembrasse integrato nella società italiana, negli ultimi due anni la sua attività sui social si è intensificata con contenuti sempre più violenti e il supporto pubblico ad atti di terrorismo. Il suo comportamento ha destato sospetti e l’arresto è scattato dopo che ha messo un “mi piace” a un post inneggiante al terrorismo islamico. Le indagini non sono ancora concluse e si sta cercando di individuare eventuali collegamenti con altri aspiranti terroristi.

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