Il paleontologo Cristiano Dal Sasso è stato al centro di una scoperta straordinaria nel nord di Varese, presso l’abitato di Besano in Valceresio. Le rocce di questa zona, conosciute per secoli per la loro capacità di produrre olio e unguento, hanno rivelato un tesoro nascosto: fossili di antichi ittiosauri. Queste rocce, chiamate scisti bituminosi, hanno attirato l’attenzione degli studiosi sin dal 1830, quando si pensava di estrarne gas per illuminare Milano.

La scoperta più sorprendente è stata il Besanosaurus, il più grande e completo ittiosauro mai trovato in Italia. Scoperto nel 1993, è stato estratto con pazienza e precisione da un team di tecnici specializzati, che hanno impiegato ore di lavoro per liberare il fossile dalla roccia. Il Besanosaurus, una femmina con un embrione nel ventre, ha fornito agli studiosi preziose informazioni sulla sua anatomia e sul suo stile di vita.

Gli ittiosauri, essendo vivipari, nutrivano i loro piccoli all’interno del corpo fino al momento del parto. Il Besanosaurus, con la sua forma corporea adatta per brevi scatti e manovre rapide, dimostra di essere un predatore agile e veloce nell’antico mare che una volta ricopriva la regione. Grazie a questa straordinaria scoperta, la storia di questi antichi abitanti del mare viene finalmente alla luce, arricchendo il patrimonio paleontologico della regione.

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