Un addetto alle pulizie si è trovato ad affrontare il compito di ripulire le classi della scuola elementare Zara, parte dell’istituto comprensivo Koinè, dopo che quattro ragazzi vandalici hanno causato danni all’interno dell’edificio. I giovani, tutti residenti a Monza, sono stati sorpresi dagli agenti della Questura mentre compivano atti vandalici all’interno della scuola.

La segnalazione era giunta da una cittadina residente in zona San Rocco che aveva visto i ragazzi entrare abusivamente nella scuola scavalcando il muro di cinta. Gli agenti hanno trovato rotoli di carta igienica srotolati, colori e matite sparsi per le classi e scope rotte. I giovani, alla vista della polizia, hanno ammesso di aver creato il disordine per scherzo, senza rendersi conto della gravità del gesto commesso.

La preside dell’istituto ha confermato di voler sporgere denuncia contro i ragazzi, che sono stati successivamente affidati ai loro genitori dopo essere stati denunciati in stato di libertà. Questo episodio di vandalismo non è il primo che coinvolge la scuola Koinè, che l’anno scorso era stata danneggiata da altri vandali. In quell’occasione, la collaborazione tra dipendenti della scuola, genitori e alunni aveva permesso di riprendere le lezioni nonostante i danni causati.

Ora si spera che i ragazzi possano comprendere la gravità dei loro comportamenti e evitare gesti simili in futuro, anche grazie alla collaborazione dei genitori. L’istituto Koinè è attivo nel progetto “Educazione alla legalità”, organizzato annualmente in collaborazione con la polizia di Stato, per sensibilizzare gli studenti sull’importanza del rispetto delle regole e della legalità.

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